USTICA, I FATTI E LE FAKE NEWS

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Copertina del libro.

Cronaca di una storia italiana fra Prima e Seconda Repubblica

LoGisma editore - www.logisma.it - 368 p., ill., 17x24 - Isbn 978-88-94926-18-7 - Euro 24,00

Sulle cause della strage di Ustica è stato detto tutto e il contrario di tutto. Missili, bombe, guerre
aeree e perfino gli alieni. Ma qual è la verità? Quella scritta dal giudice istruttore Rosario Priore?
Quella descritta dai processi civili in tema di risarcimento danni? Quella narrata da spettacoli e
film? O si tratta di fumo negli occhi? Perché le sentenze penali seguite al rinvio a giudizio ordinato
dal giudice Priore non hanno ricevuto la stessa attenzione mediatica delle altre? Chi o cosa ha
orientato, promosso o affondato, nel corso di una interminabile inchiesta, le priorità d’indagine e la
pubblicizzazione delle stesse risultanze sul caso? Ustica è davvero un mistero?
Sono queste alcune delle domande alla base di Ustica, I fatti e le fake news. Cronaca di una storia
italiana fra Prima e Seconda Repubblica (LoGisma editore). Franco Bonazzi e Francesco Farinelli
ripercorrono in questo libro quanto accaduto dal 1980 a oggi separando i fatti dalle false notizie
attraverso una doviziosa analisi delle fonti e dei documenti maturati in ambito politico, in quello
giudiziario e in quello tecnico-scientifico.
Un lavoro arduo data la mole di prodotti efficacemente distribuiti dai media che hanno contribuito a
stravolgere dati, interpretazioni e metodologie a favore di tesi ideologiche e politiche nel delicato
passaggio tra Prima e Seconda Repubblica: tra cittadini-detective, professionisti seriali del
cosiddetto “fare memoria” e improvvisati Sherlock Holmes, la strage di Ustica è rimasta
intrappolata all’interno di un uso pubblico e politico della storia che ha in effetti celato, più che
mostrato, le conoscenze raggiunte.
Un emblematico “caso italiano”, quello legato alla tragedia occorsa al DC-9 dell’Itavia, nel quale
verità e pregiudizio si sono mescolati, nel tempo, ai toni tipici del melodramma dando vita alla
narrazione di una “verità” legata più all’influenza emozionale che non alla ricerca scientifica. Si
tratta dunque di un lavoro necessario, quello di Bonazzi e Farinelli, dato che non può esistere
alcuna verità laddove il “verosimile” viene confuso con il “vero” e le opinioni tradiscono le fonti
documentali della storia.

Franco Bonazzi è stato pilota collaudatore in Aeronautica Militare e nell’industria aeronautica. Primo pilota italiano a volare con l’F-104, è stato membro, in qualità di responsabile italiano, del team incaricato dello sviluppo e qualificazione dell’F-104G. Durante la permanenza in aeronautica ha fatto parte di diverse commissioni d’inchiesta per incidenti aeronautici. Segue la vicenda di Ustica dagli anni ’80 e dal 2000 al 2004 ha fatto parte del Collegio di consulenti tecnici della difesa nel processo contro i generali dell’aeronautica, tenutosi presso la Terza Corte d’Assise di Roma.

Francesco Farinelli è dottore di ricerca in storia. Ha iniziato a occuparsi del caso Ustica nel 2010, durante le ricerche per la sua tesi di dottorato presso l’Università di Bologna dal titolo “La drammatizzazione della storia”. È autore di articoli e saggi in tema di radicalizzazione e terrorismo. Lavora come direttore di ricerca per la European Foundation for Democracy di Bruxelles ed è membro del pool di esperti RAN, Radicalisation Awareness Network, istituito dalla Commissione europea.

SULLO STESSO ARGOMENTO LOGISMA HA GIÀ PUBBLICATO:
GÖRAN LILJA, USTICA. Il mistero e la REALTÀ DEI FATTI. Un perito racconta la propria esperienza
160 p., ill., 17x24 - Isbn 978-88-97530-45-9 - Euro 15,00
La testimonianza dell’ingegnere svedese Göran Lilja, membro della Commissione Misiti. Opera già
presentata alla Camera dei Deputati (Sala delle colonne di Palazzo Marini) il 26 novembre 2014:
https://www.radioradicale.it/soggetti/100537/goran-lilja

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