Kenya Airways tornerà sotto il controllo del governo

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I legislatori kenioti martedì hanno votato per accettare un piano della commissione per i trasporti del Parlamento per rinazionalizzare Kenya Airways. La proposta prevede che una nuova holding gestisca la compagnia aerea e l'autorità aeroportuale del Kenya al fine di salvare la compagnia di bandiera in difficoltà.

La direzione di Kenya Airways aveva proposto che il governo assumesse il controllo del suo aeroporto hub, l'aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi, dall'Autorità aeroportuale del Kenya. Tuttavia, il governo ha respinto tale proposta e ha rivolto la sua attenzione alla rinazionalizzazione della compagnia aerea.

Il rapporto del comitato dei trasporti auspica che una società holding ottenga agevolazioni fiscali per un periodo predeterminato con esenzione dalle accise su tutte le merci, incluso il carburante per aerei, mentre il governo si assume il debito bancario della compagnia aerea per un totale di 20,5 miliardi di scellini kenioti (195 milioni di dollari).

Kenya Airways, che era sotto il controllo del governo negli anni '90, ora opera come società quotata alla Borsa di Nairobi. Il governo keniota possiede una quota del 48,9 per cento, Royal Dutch-KLM una quota del 7,8 per cento e gli investitori privati ​​il ​​resto.

Il CEO uscente di Kenya Airways Sebastian Mikosz ha accolto positivamente la decisione del governo. Mikosz in una dichiarazione rilasciata alla stampa che la mossa del parlamento di riunire tutte le risorse aeronautiche nazionali rappresenta una soluzione propedeutica alle sfide che il vettore nazionale deve affrontare.

Mikosz, che ha presentato la sua lettera di dimissioni a maggio, prevede di lasciare la compagnia aerea a dicembre. Kenya Airways ha registrato una perdita netta di 74,59 milioni di dollari l'anno scorso.      

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