Lockheed Martin integra il sistema anti-collisione Auto-GCAS sugli F-35A

Un sistema automatico sfrutta la mappatura del terreno, la geolocalizzazione per identificare e prevenire potenziali collisioni del terreno già usato sugli F-16.

Lockheed Martin ha iniziato l'integrazione del sistema automatico di prevenzione delle collisioni al suolo Automatic Ground Collision Avoidance System (Auto-GCAS) sugli F-35 Lightning II.
L'integrazione della tecnologia "salvavita" sugli F-35 arriva sette anni prima del previsto. La tecnologia Auto-GCAS era inizialmente prevista per la consegna entro il 2026.

Il tenente generale Eric Fick, direttore generale del programma F-35, ha dichiarato: 
〝Questo è un grande giorno per l'F-35 in quanto l'Auto-GCAS è un sistema collaudato atteso da tanto tempo. Accelerare questa tecnologia salvavita nel Lightning II contribuirà a salvare molti piloti dell'intera flotta dei Paesi aderenti al Programma.
“Si stima che durante la vita utile della flotta dell'F-35, grazie all'Auto-GCAS  si contribuirà a prevenire più di 26 collisioni a terra. È davvero un risultato notevole nell'aeronautica, che migliorerà le prestazioni, l'efficienza e la sicurezza dell'F-35〞.


Come detto, La tecnologia sfrutta la mappatura del terreno, la geolocalizzazione per identificare e prevenire potenziali collisioni del terreno, rileva e avvisa il pilota di un possibile impatto imminente sul terreno. Nel caso in cui il pilota non sia in grado di intraprendere la corretta azione, Auto-GCAS prenderà il controllo e riporterà l'aereo su una traiettoria sicura.
Auto-GCAS è è operativo da oltre cinque anni sugli F-16 Fighting Falcon, si dice che il sistema abbia finora salvato la vita a otto piloti.


Non potrebbe essere arrivato in un momento migliore mentre ci avviciniamo alla produzione a pieno ritmo, con conseguente aumento di velivoli e piloti esposti a missioni faticose.  Il team dell'industria e del governo prevede di integrare gradualmente l'Auto-GCAS a sulle varianti F-35B e F-35C.


FONTI/FOTO: Lockheed Martin.


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Ino Biondo
Scrive per diletto e non per professione, appassionato e cultore di storia aeronautica, dopo aver completato gli studi entra in A.M. come A.U.C. ruolo ingegneri, ha ricoperto incarichi di responsabilità in seno allo Stormo di appartenenza. Lavora presso una nota azienda italiana del settore aeronautico. Cura la parte storica e tecnica di AeroStoria. 





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