Air France rinnova la flotta a medio corto raggio con gli Airbus A220.

Dopo mesi di speculazioni circa la sostituzione della sua flotta a corto e medio raggio la compagnia di bandiera francese, alla fine è rimasta fedele ad Airbus firmando un protocollo d'intesa che copre un ordine di 60 Airbus A220-300 più opzioni su altri eventuali 30 e diritti di acquisto su ulteriori velivoli.
Air France lo ha annunciato martedì scorso in una nota stampa, gli A220 sostituiranno gradualmente gli Airbus A318 e A319, di cui rispettivamente la compagnia possiede 18 e 33 unità; la flotta di medio raggio di Air France - esclusi gli aerei regionali - è composta esclusivamente da aeromobili Airbus, oltre agli A318 e A319, il vettore francese utilizza anche 20 A321 e 43 A320. Al contrario, la consorella olandese KLM e la compagnia aerea a basso costo del gruppo, Transavia, utilizzano una flotta Boeing 737 sui loro servizi a medio raggio.
Boeing 737 di KLM (Foto KLM)
L'amministratore delegato del gruppo Air France-KLM Ben Smith ha dichiarato che il  turboventola Pratt & Whitney PW1500G "Ha dimostrato un'efficienza operativa ed economica ottimale" e soprattutto eco-sostenibile, "Questo velivolo fornirà inoltre ai nostri clienti un ulteriore comfort sulla rete a corto e medio raggio e fornirà ai nostri piloti una cabina di pilotaggio equipaggiata con le più recenti tecnologie di navigazione", ha aggiunto Smith. "Questo è un passo molto importante nella trasformazione di Air France, e questa evoluzione nella flotta di Air France sottolinea la determinazione del gruppo a raggiungere la leadership delle compagnie aeree europee." La compagnia di bandiera francese affronta una forte concorrenza sulla sua rete europea e nazionale da parte delle compagnie low cost e treno ad alta velocità di proprietà statale.




La ristrutturazione della flotta di Air France vedrà anche il ritiro dei suoi 10 A380 entro il 2022.
La compagnia aerea lo scorso anno ha approvato la rimozione di tre tipologie di velivoli, ma il consiglio di Air France-KLM oggi ha deciso di abbandonare totalmente le operazioni A380 perché l'attuale ambiente competitivo limita i mercati in cui il widebody a due piani può operare al meglio. Con quattro motori, l'A380 consuma dal 20 al 25 percento in più di carburante per posto rispetto agli aeromobili a lungo raggio di nuova generazione e quindi emette più CO 2. L'aumento dei costi di manutenzione degli aeromobili, nonché le necessarie ristrutturazioni della cabina per soddisfare le aspettative dei clienti, riducono ulteriormente l'attrattiva economica degli A380 di Air France. Mantenere questo aeromobile nella flotta comporterebbe costi significativi.
Le previsioni datano la consegna ad Air France del primo A220 abilitato Wi-Fi nel settembre 2021.

FONTI/FOTO: Airbus, Airfrance-KLM Group




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Mauro Velardi
Appassionato di aviazione generale e pilota di ultraleggeri, dopo il Diploma all'Istituto Tecnico Aeronautico si arruola come VFP (Volontario in Ferma di leva Prolungata) nella Folgore. E' stato in Somalia e Kosovo. Lavora come addetto alla manutenzione motori presso una nota Compagnia aerea internazionale. Cura il settore Airline di AeroStoria.

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